L’ayatollah Fazel Lankarani è nato nella santa città di Qom nel 1310 dell’egira solare. Suo padre era uno dei grandi maestri e sapienti del Centro teologico di Qom, e sua madre era una delle timorate discendenti del santo Profeta (S).
Dopo aver concluso le scuole elementari, iniziò, con infinita passione, ad apprendere le scienze islamiche nel Centro teologico della santa città di Qom, e grazie alle sue elevate doti intellettive riuscì a concludere i primi tre livelli di studio in soli sei anni. All’età di diciannove anni iniziò a partecipare alle lezioni di fiqh e usûl del grande ayatollah Borujerdi, e a causa della sua giovane età e delle sue straordinarie doti intellettive godette di grande considerazione presso il suo nobile maestro e i suoi compagni di studio. L’amato figlio del defunto Imam Khomeini, l’ayatollah seyyed Mustafà Khomeini, fu suo amico e compagno di studi.
L’ayatolla Fazel Lankarani partecipò per undici anni alle lezioni di fiqh e usûl del grande ayatollah Borujerdi, e per nove a quelle dell’Imam Khomeini, e riuscì a trarre infiniti vantaggi da queste due grandi fonti di sapienza. Partecipò inoltre per molti anni alle lezioni di filosofia ed esegesi (coranica) del grande Allamah Tabatabai.
Le sue eccezionali capacità d’apprendimento e il suo solerte impegno lo portarono a diventare mujtahid a soli venticinque anni.
Insegnò per diversi anni al Centro teologico di Qom agli studenti dei primi tre livelli di studio, e sono ben trentacinque anni che insegna fiqh e usûl agli studenti del livello superiore di questo Centro teologico. Oggi più di settecento laureati del Centro teologico di Qom traggono vantaggio dale sue lezioni di fiqh e usûl, le quail vengono trasmesse in tutto il paese e all’estero dalla radio della Repubblica Islamica dell’Iran.
L’ayatollah Fazel Lankarani appoggiò sempre la lotta e l’opposizione dell’Imam Khomeini contro l’iniquo regime dello Scià, e fu perciò perseguito, imprigionato ed esiliato.
Dopo la morte dell’Imam Khomeini molti credenti lo scelsero come autorità religiosa, e dopo la morte del grande ayatollah Araki, fu ufficialmente presentato come la prima delle grandi autorità religiose sciite dall’Associazione dei docenti del Centro teologico di Qom.